Mense dei poveri " aperte " per ferie

Caritas, un pranzo per settanta indigenti in via canopolo

SASSARI. C’è chi il capodanno lo passerà in famiglia, chi in piazza d’Italia con amici. Altri sassaresi, più fortunati, stanno per salutare l’ultimo giorno del 2007 in qualche capitale straniera. In città, però, c’è chi ha poco da festeggiare. Sono i nuovi e i vecchi poveri, quelli che vivono nell’incertezza tutti i giorni dell’anno. Grazie alla Caritas e alla Casa della fraterna solidarietà, anche i meno fortunati però, potranno passare un capodanno sereno. La Caritas diretta da don Francesco Soddu, in collaborazione con il volontariato vincenziano, come ogni anno ha organizzato il pranzo di capodanno per i poveri. Nei locali della mensa di via Canopolo, infatti, è stata allestita una tavolata per una settantina di persone. Il pranzo è offerto dalla Banca di Sassari. Chi vive in condizioni di disagio economico, avrà la possibilità di fare la spesa " gratis " nello sportello della Casa della fraterna solidarietà, in corso Angioy.

Così com’è avvenuto il 24 dicembre scorso, i volontari dell’associazione confezioneranno sacchetti della spesa, con pane , pasta, pelati e con tutti gli altri prodotti disponibili, e li distribuiranno a chi ne farà richiesta. Tutto questo avverrà, come sempre, nel rispetto totale dell’anonimato dei richiedenti. A nessuno verrà chiesto nulla. Alla vigilia di Natale, i volontari avevano consegnato 450 buste ad altrettante famiglie. Una cifra che aveva spazzato via tutti i record del minimarket dei poveri. Per stamattina è atteso un altro " assalto "e per questo l’associazione non si farà trovare impreparata. " Per quanto riguarda il pane — spiega il presidente Aldo Meloni — la nostra autonomia è di 350 buste. Ma in ogni caso, i volontari confezioneranno i pacchetti fino a esaurimento delle altre scorte. Verranno distribuiti anche pandori e panettoni. Anche l’ultimo giorno dell’anno non facciamo mancare il nostro sostegno alle persone meno fortunate ".


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